Il pinzimonio è un piatto tipico laziale e non solo, in dialetto romanesco viene chiamato cazzimperio, dall’ italiano antico cazza, utensile usato dagli alchimisti, questo fresxco piatto, da consumarsi come aperitivo, antipasto, cena depurativa etc.. prende il nome proprio da questo utensile in quanto essendo un intingolo per verdure crude, rende l’ idea del mescolare, tipco degli alchimisti. Il pinzimonio quindi è una salsetta d’ accompagnamento per verdure, generalmente tagliate a fiammifero in modo da renderle più semplici da afferrare, realizzata con olio, sale e pepe nella sua versione base, ma può essere tranquillamente arricchita utilizzando altri ingredienti di vostro gradimento. Se anche voi allora desiderate stupire i vostri ospiti con un piatto goloso e light al tempo stesso, vediamo insieme nel dettaglio allora come fare il pinzimonio:
se avete organizzato una cenetta a casa vostra non potrete certo rinunciare all’ antipasto, d’ altra parte la prova costume è vicina e non volete neppure appesantirvi troppo, allora che fare? deliziate i vostri ospiti con delle verdure in pinzimonio! Partite dalla preparazione dell’ intingolo, lavorando con le fruste elettriche l’ olio extra vergine di oliva con il sale ed il pepe, poi se preferite, potreste aggiungere un goccio d’ aceto o una spuzzata di limone. Dopo aver preparato l’ intingolo, prendete delle verdure di stagione freschissime e possibilmente non trattate come carote, carciofi, cetrioli, sedano, peperoni, finocchi etc.. e pulitele per bene in acqua e sale e poi mondatele e spuntatele, se necessario, in base alle verdure prescelte, sbucciate o eliminate i semi e riducete tutto a fiammiferi.