Chi di voi non ha mai utilizzato la menta per cucinare, guarnire o insaporire i piatti cucinati? Dal forte odore aromatico, la menta è una pianta sempre più apprezzata tanto da coltivarla sul proprio balcone di casa per averla sempre a portata di mano quando la si vuole utilizzare. La menta è una pianta resistente e molto facile da coltivare: poca cura per un risultato super perfetto. Vediamo allora insieme come coltivare la menta.
Una volta che avete acquistato la piantina di menta dal vostro rivenditore di fiducia già cresciuta e sviluppata, trapiantatela durante la stagione primaverile in un vaso. Per la buona riuscita della crescita della piantina di menta è necessario utilizzare durante il trapianto del terriccio leggero e ricco di sostanze organico. Sul fondo del vaso, prima del terriccio, riporre dell’argilla espansa per evitare che si formino dei ristagni idrici che possono rendere le radici marce. Formare uno strato di terriccio e al centro scavare un foro all’ interno del quale riporre la pianta di menta con tutte le radici. Coprire con dell’altro terriccio la parte di radici scoperte e compattare il terreno per bene. Applicare anche il concime sempre nella zona prossima alle radici e dopo irrigate con dell’acqua. Lo stesso concime deve essere applicato la primavera successiva, quando in pratica la piantina di menta cacci delle nuove radici.
La posizione della pianta di menta sul balcone deve essere preferibilmente totalmente esposta al sole oppure in una zona a mezz’ombra. C’è bisogno che il terreno sia sempre umido, infatti si può arrivare ad innaffiare anche tutti i giorni, specie in estate. L’importante è non creare ristagni che causano il marciume.
Per favorire la crescita delle piantine di menta con un aroma più intenso, bisogna concimare le piantine con un concime biologico e diluito almeno una volta a settimana.