Buono e succoso, il kiwi è un frutto che si contraddistingue per la sua polpa verde e una buccia pelosa.
Le origini – Si tratta di una bacca commestibile che trova le sue origini nella Cina meridionale, laddove 700 anni fa veniva considerata come un dono da servire agli onori degli imperatori.
Nel 1800 il frutto approdò in Inghilterra, un secolo dopo si diffuse in Nuova Zelanda, mentre alla fine del 1900 fece il suo ingresso in Europa: l’Italia ne è oggi il primo produttore al mondo.
Qualità nutrizionali – Oltre ad essere gustoso, il kiwi presenta anche diverse proprietà benefiche: è ricco di vitamina C, potassio, vitamina E, rame, ferro e fibre.
Questa sua composizione lo rende particolarmente utilizzato dagli sportivi poiché riduce il rischio di crampi, e viene consigliato a quanti desiderano una pelle tonica ed elastica per merito delle sue vitamine antiossidanti; inoltre aiuta la digestione, la circolazione del sangue, nonché la protezione di denti e gengive.
Come coltivare i kiwi – Grazie al fatto che ne siamo i primi produttori al mondo, ciascuno di noi può coltivare una o più piante kiwi qualora ne abbia le possibilità! Vediamo quindi come procedere.
Innanzitutto dobbiamo munirci di un terreno permeabile e neutro, che sia piuttosto soleggiato. Una volta concimato con del materiale organico, possiamo coltivarci le piante di kiwi prestando attenzione al fatto che per ogni cinque piante femminili ne dobbiamo piantare una maschile (in alternativa, possiamo allevare piante autoimpollinanti, da cui però non fuoriescono frutti grandi come nel caso di una coltivazione più tradizionale).
Molto importante è anche fornire alle piante uno o più sostegni attraverso i quali possano arrampicarsi: dato il loro portamento rampicante, questo punto è fondamentale se non vogliamo che queste si affloscino ancor prima di svilupparsi!
Di stagione in stagione – Durante l’inverno le piante vanno riposte al riparo dal freddo e dal vento, ponendole dinanzi ad un muro, o contro una serie di fili di ferro.
In primavera ci occuperemo di fornire loro del buon materiale organico e del fertilizzante generico per aiutarne lo sviluppo nei mesi a venire.
D’estate invece, non ci sono particolari precauzioni da dover prendere in considerazione, se non quella del potare i getti di troppo.
Nota bene: facciamo in modo che le piante siano ospitate in ambienti piuttosto miti, le cui temperature siano variabili dai 5 ai 25°C.
Tempi di maturazione – I kiwi necessitano dai 3 agli 8 anni prima di fruttificare.