La dama condivide con gli scacchi la base di gioco, ossia, la scacchiera di 64 caselle, alternativamente di colore bianco e nero. Solo che questa deve essere disposta in modo che ogni giocatore abbia alla propria destra una casella nera come posizione di partenza. Sulla prime tre righe della griglia, ognuno dei due avversari, dispone 12 pedine, anche queste di colori opposti.
Le pedine si spostano di una casella per volta, seguendo la diagonale del nero. Se affiancano una pedina avversaria, che ha dietro di sé una casella libera, allora possono mangiarla e quindi eliminarla dalla gioco. Nel caso in cui, sulla stessa diagonale, si trovino in successione altre pedine avversarie, alternate a caselle vuote, si potranno effettuare anche prese multiple, eliminando due o più pedine in una sola giocata.
Le prese sono obbligatorie, perciò, quando ci troviamo in una posizione in cui potremmo mangiare, ma per un qualsiasi motivo non lo facciamo, la nostra pedina verrà soffiata dall’avversario, ribaltando la sua condizione di svantaggio. Se, invece, riusciamo a raggiungere il lato opposto della scacchiera, occupando con le nostre pedine la prima riga avversaria, realizzeremo la dama.
E’ una sorta di incoronazione, infatti, l’avversario dovrà sovrapporre alla nostra un’altra pedina dello stesso colore, tra quelle che precedentemente erano riuscito a sottrarci. La pedina così incoronata, assumerà di fatto maggior peso sulla scacchiera, diventando libera di muoversi e mangiare in qualsiasi direzione; a sua volta potrà essere mangiata soltanto da una dama avversaria.
Per poter vincere il gioco, evitando noiosissime situazioni di stallo (piuttosto frequenti nel gioco della dama) è importante muoversi con destrezza sulla scacchiera, facendo cadere l’altro giocatore in qualche imboscata. A questo scopo è importante ricordarsi che: la dama è obbligata a prendere nella direzione in cui si trova il maggior numero di pezzi; non si possono effettuare scelte tra i pezzi, una dama è obbligata a mangiare per prima un’altra dama. Infine, per tenere le spalle al sicuro, cercate di spostare le pedine in modo che su ogni colonna risultino sempre presenti un numero dispari di pezzi.