Le cannocchie, note anche come cicale di mare, panocchie, spernocchie, càmbara de fangu, etc.. altro non sono che Scyllarus arctus, un crostaceo riconoscibile dalle sue dieci zampe, appartenente alla famiglia delle Scyllaridae. Questi crostacei, piuttosto prelibati e rari, vengono spesso confusi con le magnose e spacciate per cicale di mare da mercanti poco onesti, queste ultime infatti sono più grandi e meno pregiate delle prime. Le vere cannocchie si trovano nel Mar Mediterraneo, nel Marocco, nelle Azzorre e nelle Canarie e la metodologia di pesca più efficace per questa specie sono le reti a strascico. Se anche voi adorate le cicale di mare o ve le hanno regalate, può darsi che non sappiate come prepararle, visto che si tratta di pietanze relegate alle festività e quindi magari preparate di rado. Vediamo insieme allora come cucinare le cannocchie:
ad esempio possiamo preparare una saporito primo piatto con le cannocchie, se siamo in 6 persone a mangiare, ci occorrono 600 gr di linguine, 800 gr. di cannocchie fresche, 180 gr di pomodorini, 1 spicchio di aglio, 1 bicchiere di vino bianco , prezzemolo, sale, pepe ed olio q.b.
Dopo aver preparato gli ingredienti indicati, iniziate pure a preparare questa ricetta lavando con attenzione le cannocchie sotto il getto dell’ acqua del vostro rubinetto, poi poggiatele man mano su di un tagliere ed aiutandovi con le forbici, tagliate il carapace.
Contestualmente fate dorare uno spicchio d’aglio in una pentola capiente con dell’ olio e poi fatevi rosolare le cicale per qualche minuto, quindi continuate sfumando con il vino bianco. A questo punto aggiungete i pomodorini tagliati a dadini ed il trito di prezzemolo.
Assaggiate il sugo e se necessario, aggiustate di sale e pepe, quindi ultimate la cottura per una decina di minuti. Nel frattempo mettete l’ acqua all’ interno della pentola e portate sul fuoco, poi quando bolle, salate e cuocetevi le linguine che poi scolerete al dente. Unite la pasta nella padella e fate saltare per qualche minuto prima di impiattare.