Il melograno è un frutto dalla buccia spessa, contenente dei chicchi commestibili di colore rosso vivace. Il melograno, deriva dal latino malum granatum, il suo nome, che significa mela con i semi appunto, e sono proprio questi piccoli semi a contenere polifenoli, anti-ossidanti, vitamine e sali minerali, ma prelevarli dall’ involucro che li racchiude, può essere davvero noioso e si rischia di macchiarsi molto. Sgranare il melograno non è difficile se si sa come fare, vediamo insieme allora come sgranare il melograno:
in cucina il melograno è molto amato, esso infatti non viene soltanto mangiato tal quale, ma viene anche utilizzato per preparare dei gustosi risotti, delle insalate, ma anche dei dolci o del succo. Per procedere sgranatura del melograno allora, muniamoci di guanti e possibilmente di tagliare di vetro, in quanto quello di legno, potrebbe macchiarsi irrimediabilmente. Lavate accuratamente i vostri melograni e disponeteli uno alla volta sul tagliere, quindi aiutandovi con un coltello, eliminate la calotta dal frutto, poi eseguite due tagli in verticale, dividendo in spicchi il vostro melograno. Siete ora pronti a rimuovere i chicchi visibili, con le mani o aiutandovi con un cucchiaino. Se lo trovate più comodo per voi, anzichè tagliare il melograno in verticale, potreste tagliarlo in orizzontale tre volte, un taglio alla sommità, uno all’ altro estremo ed uno al centro, infine un ultimo taglio perpendicolare agli altri, al centro del melograno. Quindi aprite il frutto e rimuovetene i chicchi. Questa operazione della sgranatura può essere eseguita anche in acqua per non macchiarvi, in pratica dovo aver tagliato il vostro frutto, immergetelo direttamente nel lavandino che avrete tappato e riempito d’ acqua e sgranatelo li dentro, poi prelevate i chicchi e disponeteli su qualche strappo di carta assorbente per asciugarli