Nella società attuale, in Italia in particolare, ma anche nel resto del mondo purtroppo si sta vivendo un periodo di forte crisi economica, dovuto soprattutto alla mancanza dei posti di lavoro, le ricchezze quindi sono accentrate nelle mani di poche persone ed i poveri diventano sempre più poveri, avendo grosse difficoltà addirittura ad arrivare a fine mese. In un’ epoca come questa quindi molto spesso si è costretti a lottare con le unghie e con i denti per riuscire a trovare un lavoro che ci consenta almeno di sopravvivere, molto spesso però si tratta di lavori sottopagati, dove i datori di lavoro troppo spesso si approfittano della condizione di bisogno in cui riversano i dipendenti per poter prentendere da loro mansioni non consone al proprio livello di studio e professionalità e molto spesso non pagando il giusto o facendoli lavorare più ore del dovuto, pertanto in un clima come questo è anche facile che il dipendente seppur bisognoso dopo un pò di tempo decida di licenziarsi, o perchè magari per sua fortuna ha trovato qualche lavoro migliore o ha ricevuto una proposta più vantaggiosa, certo in un periodo come questo fa sorridere l’ idea che qualcuno voglia licenziarsi, con la difficoltà con la quale si è costretti a scontrarsi per trovare un nuovo lavoro, ma purtroppo può succedere che le condizioni di lavoro siano totalmente disumane e talvolta vanno addirittura a minare quella che è la propria sicurezza sul lavoro, oppure (soprattutto le donne) posso essere vittima di attenzioni sgradite da parti dei titolari e l’ unica via che ci si sente di percorrere molto spesso è quella delle dimissioni. Vediamo in questi casi allora come licenziarsi:
è buona norma, nella vita in generale, comportarsi sempre correttamente anche se si ritiene di aver subito qualche torto, pertanto evitate assolutamente di sparire e di non presentarvi più al lavoro senza avvisare, potreste davvero mettere in difficoltà l’ azienda, ma chiamate il titolare in disparte e senza polemizzare spiegate i motivi che vi hanno spinto a questa decisione, poi mettetevi d’ accordo sulla tempistica, molti contratti di lavoro infatti sono regolamentati a riguardo ed il dipendente è tenuto a dare un certo preavviso, i questo modo vi tutelerete voi da eventuali penali e sarete corretti nei confronti dell’ ormai ex datore di lavoro.