L’ albicocco è un albero particolarmente amato e pertanto coltivato, grazie soprattutto ai buonissimi frutti che ci restituisce a seguito delle nostre amorevoli cure. Chi ha la fortuna di possedere un piccolo pezzo di terra o un semplice giardino ed ha optato per la coltivazione di questa pianta, sa anche che deve prendersene cura, in particolare allora, vediamo insieme come potare l’ albicocco:
si tratta di un albero abbastanza alto che presenta molti rami storti e spigolosi, anche le sue foglie sono seghettate, pertanto averne cura è fondamentale, dovrete farlo arrivare massimo ai 3 metri e mezzo di altezza, considerate infatti che se trascurato esso può raggiungere anche 12-13 metri di altezza. Muniti di scala, guantoni, cesoie ed altri attrezzi utili per il giardinaggio andrete a cimare l’ albero per evitare che diventi troppo alto ed andrete ad eliminare tutte le parti secche ed i rami eccessivamente ingarbugliati che incontrerete, oltre che i succhioni, ovvero le gemme latenti che ora cominciano a germogliare. La scelta dei rami da asportare seguirà anche un altro criterio, ovvero è preferibile tagliare trasversalmente i rami che producono ombra all’ interno della chioma, in questo modo l’ albero si manterrà sempre ben fresco e questa condizione gioverà notevolmente sulla produzione dei suoi frutti. Il periodo ideale nel quale eseguire la potatura di questo delizioso albero è compreso tra la primavera e l’ estate. Poi durante l’ anno ci sono altre rifiniture da eseguire nella potatura, ad esempio dal mese di marzo a quello di maggio vi dedicherete alla potatura dei soli rami più corti, invece nei mesi di giugno e luglio si effettua la potatura dei rami misti, i quali andranno selezionatia dovere, poi ad agosto infine ci si dedica alla potatura completa delle gemme a fiore, per amor di completezza e per aver un albero sempre rigoglioso ed ordinato a fine autunno inizio inverno si suggerisce di fare un’ ispezione completa dell’ albero e potare dove occorre.