Le ringhiere, siano essere realizzate in ferro fuso o battuto, possono avere una funzione sia pratica ( ad esempio come corrimano di una scalinata, come parapetto di un balcone ecc..) che estetica ( elementi decorativi), ma indipendentemente dalla loro ragion d’ essere, necessitano delle dovute cure, il ferro infatti è soggetto ad usura, vediamo quindi come verniciare una ringhiera:
per prima cosa dovrete occuparvi della rimozione della ruggine, qualora presente, oppure dovrete comunque intervenire per prevenirla. Munitevi di carta vetrata oppure di una spazzola realizzata con setole di metallo e lavorate tutta la superficie della vostra ringhiera andando a rimuovere ogni traccia di precedenti verniciature e trattamenti antiruggine, fino a quando il ferro, dopo averlo carteggiato a lungo, non svelerà il suo colore originario. Chiaramente così scoperto il ferro sarà molto più delicato, pertanto se la ringhiera in questione si trova all’ esterno dell’ abitazione e pertanto esposta alle intemperie, vi toccherà agire tempestivamente e soprattutto dovrete scegliere di eseguire questi lavori in una bella giornata di sole, per evitare poi di esser costretti ad interrompere i lavori e riprenderli in un secondo momento, quando la ruggine potrebbe già aver attecchito. Dopo aver carteggiato con cura, se vi è possibile utilizzate una smerigliatrice elettrica per eliminare ogni traccia residua e livellare al meglio la superficie. A questo punto dovrete passare alla fase di stesura di un buon prodotto antiruggine, il quale può esser trovato in ferramenta o in un colorificio, nelle versioni spray, oppure da stendere con il pennello, dopo aver protetto il pavimento circostante con dei fogli di giornale, per evitare che si danneggino. Dopo aver applicato l’ antiruggine, senza tralasciare alcun punto, aspettate almeno 4 giorni affinchè si asciughi a dovere ( trascorso il tempo utile, se la vostra ringhiera è particolarmente soggetta alla formazione della ruggine, potete dare una seconda mano di antiruggine). Siete quindi pronti per la verniciatura vera e propria, che dovrà avvenire con vernici o smalti e con un pennello, che non perda setole, da utilizzare sempre nello stesso verso. Dopo l’ asciugatura di questa potrete dare anche una mano di flatting ( sigillante trasparente) per preservare il lavoro appena eseguito e renderlo più lucido e brillante.