La mostarda è un tipo di contorno davvero particolare e la cui ricetta è piuttosto antica, visto che in alcuni paesi del Nord Europa veniva preparata già nel Quattrocento. La mostarda, che non va mai confusa con la moutard francese, si è diffusa in Italia sono più tardi, riscuotendo però un grande apprezzamento.
Esistono diversi tipi di mostarda, sebbene la più celebre e diffusa sia senza dubbio la mostarda cremonese, preparata con frutta mista, senape, aromi e zucchero.
La caratteristica principale della mostarda è appunto la presenza della senape, per questo, qualunque variante di mostarda vogliate preparare, questo ingrediente non può mai mancare.
Prima di vedere come fare la mostarda, è bene dire che questo tipo di contorno si accompagna bene con i bolliti, gli arrosti di carne, ma anche con un bel piatto di formaggi stagionati.
Come fare la mostarda: la mostarda cremonese
Abbiamo già detto che anche per la mostarda, come per qualunque altra ricetta, esistono moltissime varianti a seconda dei paesi; oggi vedremo come preparare la mostarda cremonese, certamente una delle ricette più diffuse.
Prima, però, ricordiamo che oltre alla cremonese, molto famosa sono anche:
- Mostarda mantovana, ovvero a base di zucchero e di mele cotogne
- Mostarda di Voghera, preparata con frutta e sciroppo
- Mostarda piemontese, a base di mele cotogne, pere e nocciole con l’aggiunta di mosto di vino
- Mostarda veneta, Una confettura di vino e di frutta candita
- Mostarda romagnola, preparata con un mix di frutta come mele, prugne e altri frutti
Prima di passare alla ricetta, precisiamo che nel Sud Italia il termine mostarda viene utilizzato per indicare i preparati a base di farina e di mosto, ai quali possono essere aggiunti altri ingredienti come la frutta o il cioccolato, ma che non prevedono mai l’utilizzo della senape.
Per fare la mostarda cremonese avrete bisogno di:
- 2 kg di frutta mista
- 1 kg di zucchero
- Olio essenziale di senape
Prendete la frutta e tagliatela in grossi pezzi se si tratta di frutti di medie dimensioni, come le mele e le pere, mentre i frutti piccoli, come le ciliegie o le albicocche, vanno divisi solo a metà. Se aggiungete degli agrumi, come mandarini o clementine, non togliete la buccia ma limitatevi a pulirli con cura,
In una pentola fate bollire un litro d’acqua con lo zucchero, cercando di farlo scogliere lentamente per circa 15 minuti; togliete poi la pentola dal fuoco e aggiungete la frutta tagliata e l’olio di senape. Rimettete la pentola sul fuoco a fiamma molto bassa e lasciate cuocere per almeno 2 ore; trascorso questo tempo spegnete il fornello, fate raffreddare e cominciate a riporre la frutta in barattoli precedentemente sterilizzati. Quando i barattoli saranno pieni, ricoprite con lo sciroppo e chiudete in maniera ermetica.
I barattoli vanno sterilizzati cuocendoli a testa in giù e poi lasciandoli raffreddare; la vostra mostarda è pronta!