Grazie all’ utilizzo frequente ed all’ usura dovuta al trascorrere degli anni, la cinghia delle vostre tapparelle può arrivare a logorarsi, magari cominciando con lo sfilacciarsi, poi man mano si assottiglia sempre più, fino addirittura arrivare a spezzarsi, rendendovi impossibile l’ utilizzo della stessa. Chiaramente chiamare un tecnico per la sostituzione della cinghia potrebbe essere dispendioso, anche se risolutivo, perchè allora non provare da soli? Vediamo quindi come sostituire la cinghia ad una tapparella:
per prima cosa acquistate la cinghia nuova, munitevi di forbici, viti e di un cacciavite. Aiutandovi con una scala accedete al vano tapparella, tenendola completamente avvolta. Cominciate a bloccare la tapparella fermando i binari di scorrimento laterali con qualche oggetto oppure con dei morsetti, un cacciavite incastrato nella puleggia, due zeppe di legno incastrate sulle guide, oppure più semplicemente avvalendosi dell’aiuto di una seconda persona che provvederà a sostenere la tapparella, affinchè questa non si srotoli.
A questo punto tagliate il nodo che blocca la cinghia e che la lega alla puleggia. A questo punto, potete avvolgere la nuova cinghia facendo un nodo nell’estremità in modo da bloccarlo. Ora con cautela, rimuovete i fermi e lasciate scorrere verso il basso molto delicatamente la tapparella. Aprire l’avvolgibile svitando le apposite viti, aprirlo facendo attenzione che la molla sia completamente scarica, rimuovere il vecchio cintino dalla ruota interna all’avvolgitore.
L’ultima fase consiste nel togliere il disco dall’ avvolgibile. Ora caricare a mano la molla dell’avvolgitore girando fino alla fine, in questa fase evitare di lasciare la presa in quanto la ruota girerebbe molto velocemente. Una volta caricata la molla fissare il cintino alla ruota mediante l’apposita vite o l’apposito fermo. Successivamente, si deve reinserire l’avvolgitore e avvitare la sua mascherina. Essa è essenziale perché tiene tutto il sistema fermo al muro.