Il pane carasau è una ricetta tipica della tradizione sarda, si tratta di un pane dalla sfoglia sottilissima e croccante che può essere mangiato tal quale e/o condito, oppure dopo averlo ammorbidito, è possibile impiegarlo in altre ricette, ad esempio possiamo fare le lasagne, i cannelloni o le crepes di pane carasau, insomma si tratta solo di sbizzarrire la propria fantasia. L’ impasto di questo pane sardo può essere preparato sia con la farina di grano che con la farina d’ orzo, poi viene cotto in forno due volte, ma vediamo nel dettaglio questa prelibatezza e scopriamo insieme come fare il pane carasau:
se intendete preparare una dose di pane carasau sufficiente per circa 10 persone, vi serviranno 1 kg. di farina di semola di grano duro, 500 ml. di acqua 15 gr. di lievito di birra e 10 gr. di sale. Dopo esservi procurati questi pochi ed essenziali ingredienti, dedicatevi alla realizzazione vera e propria della ricetta sciogliendo all’ interno di un recipiente il lievito in un goccio d’ acqua (prelevato dal vostro quantitativo di acqua totale). Nel resto dell’ acqua aggiungete il sale. Disponete la farina a fontana, scavate un solo centrale e poco alla volta unitevi i due liquidi impastando sempre più energicamente. Quando non ci saranno più grumi allora dividete l’ impasto in due parti, coprite entrambi con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per 3 ore al caldo. Trascorso il tempo utile, riprendete l’ impasto e stendete delle sfoglie molto sottili aiutandovi con il matterello. Quando avrete terminato spolverizzate su di una teglia della semola ed adagiatevi una sfoglia per volta, quindi infornate in forno caldo per alcuni minuti, appena poi l’ impasto si gonfia, bucherellatelo e spaccatelo in due. Poi infornate nuovamente e lasciate asciugare il pane in forno per renderlo croccante.