Gli orecchini sono da annoverare tra i bijoux più amati dalle donne e non solo. Essi possono essere realizzati in metallo, legno o materiali più pregiati quali l’ oro, l’ argento o il platino e possono essere provvisti o meno di pietre, più o meno preziosi. A prescindere dal modello e dal suo valore, ci si affeziona tanto ai propri orecchini in quanto questi diventano parte di noi e ci accompagnano nelle nostre attività quotidiane. Chiaramente per proteggerli nel tempo e per evitare spiacevoli infezioni, vediamo insieme come pulire gli orecchini:
la bigiotteria ha un valore notevolmente inferiore a ai gioielli tradizionali e chiaramente anche la durata nel tempo di questi orecchini, ma se sappiamo come prendercene cura, possiamo anche prolungarne negli anni la durata. La prima cosa da fare è disinfettare la parte degli orecchini che entra direttamente nei fori dei vostri lobi, potrete farlo con un batuffolo di cotone idrofilo intriso di alcool. Evitate invece di utilizzare l’ acqua ossigenata in quanto alcuni materiali potrebbero scolorirsi. Dopo aver effettuato questa operazione continuate a pulirli versando in un pentolino dell’ acqua e del bicarbonato di sodio e portatelo sul fuoco per farlo riscaldare ed immergetevi dentro gli orecchini, poi prelevatela dal liquido ed asciugateli con un panno morbido in microfibra. Se preferite, potrete anche inumidire un panno in acqua e detersivo, per poi strofinarlo sui vostri orecchini per lucidarli.
In alternativa potrete immergere i vostri orecchini nell aceto, nel quale li lascerete in ammollo per un’ ora, c’ è anche chi ottiene ottimi risultati sfregando sulla superficie dei propri orecchini un pomodoro o un limone, per poi risciacquare in acqua ed asciugare con un panno morbido. Chiaramente in base alla resistenza del materiale dei vostri oggetti valuterete quale metodologia è più idonea. Infine, se desiderate lucidare i vostri orecchini potrete spennellarli in ogni singolo punto, dopo averli spolverati e poi lavati come suggerito in precedenza, con dello smalto trasparente, per chiuderne e sigillare eventuali squame.