Il nadalin è un dolce che poi è stato successivamente “scalzato” dal più amato e noto pandoro di Verona. Dopo il 200 questo dolce, più semplice, è stato poi arricchito con uova in più, burro e soprattutto la classica forma, nota a tutti. Se però desiderate riscoprirne il sapore, magari perchè siete a dieta e preferite una versione più leggera del classico pandoro, questa è sicuramente la ricetta adatta a voi. Vediamo insieme allora come fare il nadalin:
per prepararlo cominciate a mescolare 50 gr di farina 0, 4 gr di lievito di birra fresco, 40 ml di acqua tiepida e lasciate poi a crescere per mezzora in luogo caldo.
Poi mettete versate 350 gr di farina 0, 80 gr di zucchero, il precedente impasto lievitato, 50 gr di burro, un cucchiaino di miele, un cucchiaino di sale, 2 uova e un tuorlo, il succo di mezzo limone, una bustina di vanillina, mezza fialetta di aroma mandorla, buccia di arancia grattugiata ed impastate e aggiungete il latte necessario ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso per circa 10 minuti.
Appallottolate quindi l’impasto e lasciate lievitare tutta la notte. Il giorno dopo sgonfiate e manipolate l’ impasto e poi poggiatelo su una placca da forno imburrata, poi coprite l’ impasto con con una ciotola e lasciate riposare l’impasto per 45 minuti.
Ora effettuate 2 tagli in verticale e 2 in orizzontale, ottenendo dei quadrati, che dovrete afferrare e tirare verso l’esterno, ottenendo una stella a 8 punte, poi pennellate con con albume leggermente battuto, cospargete la superficie con 25 gr di pinoli e 25 gr di mandorle tritati grossolanamente e una manciata di granella di zucchero. Lasciate ancora a lievitare in un luogo caldo per almeno 2 ore.
Cuocete in forno caldo a 180° per 20/25 minuti. Quindi sfornate e servite.