I semi di sesamo, provengono da una pianta indiana ed africana ( sesamum indicum), questi semi possono essere sia bianchi che neri ma le proprietà sono più o meno simili. Questi semi sono ricchi di calcio, fosforo, magnesio, ferro, proteine, zinco, manganese, selenio, acidi oleici, acido folico, vitamine ed antiossidanti. Tutte queste proprietà hanno un’ azione preventiva contro la formazione di tumori, in particolare del colon, inoltre hanno una funzione regolatrice della pressione sanguigna e del colesterolo, i semi di sesami inoltre fanno bene alle ossa ed a contrastare l’ osteoporosi, anche la funzione epatica ed intestinale. Inoltre olio che si può ottenere da questi semi viene utilizzato per la cura della forfora e per nutrire la pelle. Se anche voi allora volete provare questi semi, vediamo insieme come mangiare i semi di sesamo:
uno dei modi più utilizzati per mangiare questi semi e la crema di sesamo mista all’ olio dei semi, dalla quale si ricava anche la salsa tahin, tipica dei mediorentali, con la quale solitamente vengono accompagnato i felafel. Possiamo mangiare i semi di sesamo anche nell’ impasto del pane o per conferirgli una crosticina croccante, ma anche nei crackers, nei grissini e tutti i lievitati salati. In molti utilizzano questi semi per preparare delle sfiziose e croccanti panature e per condire insalate miste e zuppe ( in particolare la zuppa di miso, tipica ricetta orientale). Dai semi di sesamo miscelati a sale ed alghe, si ottiene il gomasio, una miscela particolarmente aromatica, utilizzata soprattutto in Giappone per insaporire le pietanze e per ridurre il quantitativo di sale impiegato nelle tradizionali ricette. Se vi piacciono molto ed intendete utilizzarli anche come integratori naturali di calcio, potreste mescolarli allo yogurt, oppure preparare una torta a base di ricotta, che sia arricchita con i semi di sesamo, a metà strada quindi tra una preparazione dolce ed una salata.