Per molti bambini e ragazzi è il primo giorno di scuola quello più odiato dell’ anno. Che sia in una nuova scuola, in una classe diversa o nella stessa, questo giorno è vissuto sempre con una forte carica di stress emotivo.
È necessario dire definitivamente addio alle vacanze e a tutte le cose che ad essa seguono come l’ozio, le serate con gli amici e le dolci e lunghe dormite, per dare il benvenuto alla sveglia presto, ai compiti, alle interrogazioni e alle verifiche in classe.
Ma più di tutto, quello che rende così stressante questo giorno è quella parte d’ignoto sempre nascosta dietro ai cambiamenti: come saranno i miei nuovi compagni di classe? Andrò d’accoro con loro? Saranno cambiati i mei vecchi compagni? E i professori? Il mio compagno di banco sarà simpatico?
Non temete però, iniziare col piede giusto questo nuovo anno scolastico è semplice basta guardare gli eventi dalla gusta prospettiva e rispettare alcune piccole e semplici regole.
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Prima di tutto cominciante con qualche giorno d’anticipo a regolare la sveglia, questo vi permetterà di regolare il sonno in maniera graduale, di affrontare meglio il trauma del risveglio e soprattutto di presentarvi meno stanchi il primo giorno.
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Per evitare inutili ansie preparate tutto quello che vi occorre il giorno prima: il diario, almeno due quaderni, delle penne e delle matite sono essenziali.
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La prima impressione conta molto e le lunghe vacanze hanno resettato gran parte di quanto è accaduto l’anno precedente quindi, presentatevi bene. Un look sobrio, partecipazione in aula e poche polemiche.
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Se quest’anno avete professori nuovi cercate informazioni su di loro, sapere con chi avrete a che fare vi aiuterà a non temerlo e a rispettare le sue richieste.
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Ricordate che nella maggioranza dei casi la scuola è il luogo dove si incontrano gli amici. Che siano quelli con i quali si è già trascorso qualche anno o dei perfetti sconosciuti, le risate sono assicurate.
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Infine, se proprio non riuscite a consolavi, pensate alle prossime vacanze. Dopo soli pochi mesi infatti, arriverà il Natale a ridarvi un po’ di respiro e poi, Carnevale, Pasqua e, in men che non si dica, sarà di nuovo estate!