Investire sui titoli di Borsa sembra un gioco a cui possono partecipare solo coloro che hanno un capitale su cui speculare. Certo, sarebbe una bugia sostenere che giocare in Borsa è semplice, ma non è una possibilità ristretta a pochi, soprattutto con la diffusione delle piattaforme di trading online.
Non si tratta che di acquistare delle quote societarie, le cosiddette azioni, il cui valore dipende dipende dagli utili ottenuti e dall’andamento generale sul mercato della società che le ha messe in vendita. In banca, l’acquisto delle azioni prevede la stipula di veri e propri contratti, mentre online si può giocare ad un versione “demo” della Borsa, che consente in pratica di fare degli investimenti virtuali per prendere dimestichezza con gli strumenti finanziari. Questi possono essere di due tipi: i Contract for Difference (CFD) e le opzioni binarie.
I primi consentono di guadagnare sulla base dell’andamento del titolo, se il prezzo dell’azione sale di poco, si guadagna poco, così come se scende di poco di perde poco. Giocando con i CFD si può anche stabilire in anticipo la perdita o il guadagno minimo che si è disposti ad accettare.
Con le opzioni binarie, invece, si scommette sulle previsioni di variazione del valore delle azioni, quindi, entro una certa scadenza bisogna indicare se il prezzo scende o sale. Nel caso in cui la previsione è corretta si può guadagnare anche fino all’85% dell’investimento iniziale, indipendentemente da reale valore dell’azione. Ovviamente per guadagnare bisogna studiare l’andamento del mercato e i trend delle diverse società quotate.
Tra i titoli su cui è possibile investire rientrano soprattutto le multinazionali americane e in particolare quelle del settore tecnologico che fanno riferimento all’indice NASDAQ, poiché sono le più sicure e quelle su cui è più facile reperire informazioni attendibili, così da evitare eventuali truffe.