Le spezie sono degli insaporitori naturali ed esaltatori di sapidità dei nostri piatti ed a volte ci permettono di portare in tavola anche un pizzico di colore. Il risotto alla milanese ad esempio, dal classico colore giallo-oro dato dallo zafferano, non sarebbe lo stesso se non utilizzassimo la preziosa spezia, in polvere o meglio ancora in pistilli, oppure pensate ad una torta di mele senza l’ aroma di cannella o a tantissimi altri dolci senza l’ essenza di vaniglia. Certamente queste spezie, anche piuttosto care, se ci riflettete, per essere sempre profumate ed aromatiche, vanno trattate con cura e conservate al meglio. Vediamo insieme allora come prolungare la durata delle spezie:
per prolungare la durata delle spezie, dovremo principalmente curare la conservazione delle stesse, molto spesso infatti questa viene affidata al caso oppure si procede in maniera errata. Ad esempio in molti conservano le spezie ben in vista su qualche pensile della cucina, approfittando della varietà di colori delle spezie per abbellire la cucina ed oltretutto, anche per la comodità di averle tutte a portata di mano quando si cucina, ma in realtà questa è proprio la maniera più sbagliata, infatti le spezie risentono dell’ esposizione diretta alla luce, delle fonti di calore e dell’ umidità. L’ ideale è conservare le spezie in barattoli di vetro dotati di una buona chiusura e di tenerle in un luogo fresco, asciutto e lontano da sbalzi climatici e dalla luce, il luogo più adatto è quindi un mobile chiuso o la dispensa. Poi per quanto riguarda i semi, come quelli di cumino, finocchio, sesamo etc.. èè meglio tenerli in frigo, per evitare che irrancidiscano ed anche per quanto riguarda i rizomi, vale un discorso a parte, essi infatti vanno tenuti a temperatura ambiente per evitare che germoglino .