L’ alitosi è un problema, apparentemente innocuo che affligge tante persone perchè l’ alito cattivo, oltre a poter celare alcune patologie come tonsilliti, chetoacidosi diabetica, trimetilaminuria, etc.. si tratta di un problema che limita molto le relazioni sociali, infatti se sappiamo di soffrire di alitosi, cerchiamo di parlare in meno possibile in compagnia, rischiando di apparire come degli asociali o troppo riservati, e chi mal tollera i cattivi odori, starà a debita distanza da chi ne soffre. Immaginate quindi come può essere difficile gestire un rapporto di coppia o parlare con un ragazzo che ci piace. In alcuni casi mangiare una caramella alla menta o masticare una gomma può aiutare a rinfrescare l’ alito, ma molto spesso purtroppo non basta. Vediamo insieme allora come curare l’ alitosi:
per prima cosa andiamo dal dentista e facciamoci visitare, talvolta infatti l’ alitosi potrebbe essere causata da una carie o un eccesso di tartaro, se così fosse, curando i denti e sottoponendosi ad una pulizia il problema dovrebbe scomparire nel giro di poco tempo. Se però siamo soliti avere una scorretta igiene orale, il cattivo odore potrebbe essere dipeso dai pezzetti di cibo decomposti, pertanto, laviamo sempre molto bene i denti, spazzolandoli con uno spazzolino idoneo ed il dentifricio. Poi completiamo sempre il nostro lavaggio con un colluttorio e non dimentichiamo di utilizzare sempre il filo interdentale. In molti commettono l’ errore di tralasciare l’ igiene della lingua, reputandola secondaria, invece è proprio li che si annidano gramn parte di germi e betteri, quindi pulitela o con uan garza imbevuta di acqua e bicarbonato o con gli appositi spazzolini adatti alla lingua. Un alito cattivo, potrebbe anche indicare che beviamo poco ed abbiamo pertanto bisogno di una maggiore idratazione, si stima che il fabbisogno idrico giornaliero di una persona debba essere di 2 litri di acqua al giorno. Infine l’ alitosi è anche il segno di una scorretta alimentazione, magari mangiamo troppo e male, cerchiamo quindi di darci una regolata.