La musica è un insieme di note che combinate insieme, sono in grado di produrre melodie, attraverso la voce, il fischio e gli strumenti musicali. E’ possibile imparare la musica a qualsiasi età ma, come ogni altra disciplina, se appresa da bambini, è più facile che si impari prima, meglio e resti impressa nella memoria a lungo. I bambini quando poi saranno grandi saranno pronti a ringraziarvi per avergli trasmesso questi contenuti, inoltre è noto che l’esercizio musicale sviluppa al meglio il cervello dei bambini, aiutandoli nella coordinazione, nell’ utilizzo delle mani, nella lettura, ma anche nella capacità di analisi e risoluzione dei problemi e nelle relazioni sociali e nello sviluppo della sensibilità, aiuta infatti a suscitare emozioni e ricordi, si tratta oltretutto di un ottimo strumento di comunicazione. Vediamo insieme allora come insegnare musica ai bambini:
erroneamente si potrebbe essere portati a pensare che insegnare la musica ai bambini, soprattutto se molto piccoli, possa essere impossibile, se non addirittura inopportuno, in realtà nei bambini il senso del ritmo è molto sviluppato e si divertiranno un mondo ad imparare la musica, soprattutto se viene proposta loro sotto forma di gioco. La musica può essere scritta e letta attraverso lo spartito.Il pentagramma è composto da cinque righe e su di esso vanno segnate le sette note che possono salire o scendere. Per insegnare la musica a bambini quindi è possibile mettere a punto delle strategie al fin di stimolare la loro fantasia, ad esempio per spiegare le note alte e le note basse, si può utilizzare l’ immagine metaforica di una scaletta che sale fino al cielo (per le note alte) ed una scala che arriva dalla cantina fino al centro della terra (per le note basse). A questo punto non vi resta che prendere un cartoncino colorato, disegnare con i pennarelli il pentagramma e sui righi le varie note, magari disegnandoci delle faccine, per rendere le note più graziose.