Il prosciutto cotto è uno degli affettati più utilizzati in tutto il mondo, ed anche l’ Italia non è certo da meno, anzi! Nel nostro paese infatti, si produce una grossa quantità di prosciutto cotto ed è considerato da molti il migliore. Se acquistiamo il nostro salume in salumeria o al supermercato, soprattutto se si tratta di quelle marce nostrane molto pregiate, può arrivare a costare anche molto, quindi farcire dei panini, preparare una pizza o uno strudel rustico, può esser davvero anti- economico, pertanto chi ne ha la possibilità, molto spesso decide di auto-produrselo. Se anche voi desiderate cimentarvi, vediamo insieme come fare il prosciutto cotto:
per produrre dell’ ottimo prosciutto dovremmo procuriamoci una coscia di maiale di prima scelta del peso di 4/5kg, inoltre, poi ci occorrerà il salnitro, delle spezie e delle verdure miste per la preparazione del brodo. Si parte dalla preparazione della salamoia versando in un’ ampia pentola alloro, le verdure, spezie miste, sale, zucchero (rispettivamente 140 grammi per litro) e 2 g. per litro di salnitro. Portate tutto sul fuoco fino all’ ebollizione, poi spegnete la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate raffreddare. Poggiamo delicatamente la carne nel liquido ottenuto e riponiamo in frigo per una decina di giorni, avendo cura di massaggiare la carne una volta al giorno. Terminata questa prima fase, passeremo alla cottura, la quale dovrà avvenire all’ interno del forno, che dovrà essere impostato sulla funzione ventilato e cuocere ad 80° per circa 6 ore. Il prosciutto durante questo lasso di tempo dovrà restare sempre a contatto con il liquido di cottura ed eventualmente se vi fosse spazio, può essere utile lasciare all’ interno del forno un pentolino con dell’ acqua, in modo tale da tenere tenere alto il tasso di umidità. Dopo la cottura, il prosciutto dovrà essere avvolto nella pellicola dopo il raffreddamento e prima di esser gustato, dovrà esser lasciato in frigo per almeno 2 giorni.