La pentola a pressione non è altro che un recipiente con il coperchio a chiusura ermetica inventato da Denis Papin nel diciassettesimo secolo, allo scopo di aiutare i poveri, cucinando in questo primo prototipo anche gli scarti degli animali, poi man mano la tecnologia si è evoluta, fino ad arrivare ai modelli più attuali, molto utili on cucina, allo scopo di utilizzare pochi grassi, ma soprattutto per cuocere di tutto in tempi molto rapidi, quindi questo utensile è il miglio amico delle donne lavoratrici ad esempio, le quali dispongono di poco tempo da dedicare alla cucina. Vediamo insieme allora come si usa la pentola a pressione:
i modelli di pentola a pressione in commercio ne sono davvero tantissimi, quelli più comuni utilizzati sono in acciaio e in alluminio, le prime sono praticamente indistruttibili e conducono bene il calore, mentre quelle in alluminio sono più leggere e maneggevoli, inoltre esistono modelli realizzati in vetro temprato, in terracotta, in rame ed elettriche, insomma non vi è che l’ imbarazzo della scelta!
Una volta acquistato il modello più adatto alle vostre esigenze, contrariamente a quello che solitamente si ritiene, vedrete che usare la pentola a pressione sarà semplicissimo, infatti non vi resterà che utilizzare il giusto quantitativo di acqua e rispettare i tempi di cottura ed il gioco è fatto!
Si tratta di non essere né avari con l’ acqua né di utilizzarne troppa, infatti la cottura dei cibi ne risentirebbe inevitabilmente, non dovete prendere iniziative personali, se non dettate unicamente dall’ esperienza di utilizzo, ma semplicemente limitarvi a rispettare le tacchette indicate sulla pentola in base agli alimenti ed i tempi di cottura. Sintetizzando nel dettaglio se dovete cuocere della carne la pentola andrà riempita d’acqua di per 2/3, inoltre la carne di pollo e di maiale va cotta per 25 minuti, mentre quella vaccina per mezzora. Poi i legumi vanno ricoperti totalmente d’ acqua e cotti dai 20 ai 40 minuti ( a seconda del tipo di legume), le verdure anch’ esse andranno ricoperte totalmente d’ acqua e cotte dai 5 ai 15 minuti a seconda della verdura in questione. Infine il pesce va solo inumidito con un paio di bicchieri d’ acqua e cotto dai 5 ai 20 minuti, a seconda che si tratti di mitili, crostacei o pesci interi.