Il tonno è un pesce dal colore vivo, ricco di proteine e povero di grassi, molto indicato pertanto per gli individui che devono seguire un regime dietetico ipocalorico e per gli sportivi. Esso è facilissimo da trovare nell’oceano Atlantico e nel nostro mar Mediterraneo e chiaramente la provenienza del pescato influirà anche su prezzo di vendita. Solitamente il tonno viene acquistato dalla maggior parte delle persone in scatola, sia al naturale che sottolio, per quanto gustoso il tonno in scatola non potrà mai competere con il buon sapore e le qualità organolettiche del tonno fresco. Vediamo insieme come cucinare il tonno:
il tonno in scatola, sia esso al naturale che sottolio è particolarmente indicato per la preparazione delle insalate, abbinato ad esempio a dei pomodori, oppure per arricchire l’ insalata di riso insieme ad altri ingredienti. Inscatolato il tonno viene anche utilizzato per farcire ortaggi vari e/o olive, oppure per preparare dei sughi. Se invece volete cucinare il tonno fresco, potreste tagliarlo a cubetti e farlo saltare in padella con broccoletti e pomodori per poi condirci la pasta, l’ accostamento della verdura al pesce infatti è molto azzeccato. Il tonno fresco è ottimo anche servito come secondo piatto, ad esempio potreste prepararlo in padella con olio, un trito di erbe aromatiche, sale, pepe e semi di finocchio. Un altro grande classico è il trancio di tonno cucinato con un filo d’ acqua, poco olio e pomodorini in padella. In alternativa, il tonno può essere cucinato dopo una sapiente marinatura, ovvero lasciato riposare per qualche ora in una soluzione composta da acqua, aceto, olio, sale e spezie a piacere, poi trascorso il tempo utile potete cuocere i tranci sulla griglia oppure su una padella anti-aderente senza aggiungere altri grassi, facendoli cuocere prima da un lato e poi dall’ altro.
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