Intagliare la frutta è una forma d’arte che ha radici lontane ma che, ancora oggi, affascina gli occhi di quanti vedono nascere un cigno da una semplice anguria.
Come intagliare la frutta
C’è chi dice Thailandia, chi dice Cina, chi altri ancora Giappone. Fatto sta che intagliare la frutta, come forma d’arte, affonda le proprie radici nell’antico Oriente, presumibilmente già durante la dinastia Tang, intorno al 618 avanti Cristo.
Oggi veniamo spesso a contatto con questa forma decorativa durante i banchetti nuziali o eventi particolari, ma in generale intagliare la frutta è per molti un passatempo e un hobby creativo.
Per intagliare la frutta in maniera corretta, occorre fare molta pratica e frequentare sicuramente dei corsi specifici, che si tengono spesso nei ristoranti o negli hotel. Occorre grande fantasia e manualità e non è cosa da tutti.
Oltre alla manualità, occorrono anche diversi strumenti che vanno a comporre gli attrezzi del mestiere. In commercio sono reperibili delle valigette contenenti tutti gli utensili utili per questa tecnica. Quali? Solitamente ci sono scalpelli di varia misura, coltelli, stampini, un coltello thai e vari attrezzi per le operazioni più fantasiose.
Intagliare l’anguria, creando un un cestino
Facciamo un piccolo esempio, partendo da un base abbastanza
semplice, rappresentata dall’anguria, e creando una piccola opera d’arte. Ci servirà innanzitutto un’anguria matura, posizionata in orizzontale. Iniziamo dall’eliminare la quasi totalità della metà dell’anguria, facendo attenzione a lasciare soltanto la parte centrale, come se fosse il manico del cestino.
Con un coltellino da intaglio dalla punta aguzza, tagliamo la parte dell’anguria lasciando il manico e conservandone i pezzi. Servendoci di un cucchiaio per formare le palle del gelato, scaviamo l’interno e mettiamo le palline in un contenitore, utili più tardi per riempire l’anguria assieme ad altra frutta.
Scaviamo poi sotto il manico. Procuriamoci dei chicchi d’uva bianca e nera, dei pezzi di albicocca, spicchi di mandarino, pezzetti di ananas e palline di cantalupe a cui aggiungeremo anche parte delle nostre palline di anguria. Così è già bello da vedere.
Per far diventare il nostro cestino/anguria un buon contenitore per macedonia, aggiungiamoci del succo di limone, mescolato a zucchero e maraschino.