Capita a tutti prima o poi di notare che un proprio mobile, ormai datato, presenti dei chiari segni di usura, pertanto vi troverete difronte alla scelta di buttarlo, oppure tenerlo restaurandolo. Se si tratta di un mobile d’ epoca oppure di valore e voi sapete di non avere troppa manualità, probabilmente vi converrà affidare il restauro dello stesso ad un esperto, se invece vi dilettate o comunque volete cimentarvi voi stessi, ci riuscirete in pochi semplici mosse, vediamo allora come laccare un mobile:
procedete iniziando ad isolare una zona dove poter lavorare indisturbati, foderandola di cartoni o giornali, in modo da tale da evitare che schizzi di vernice o polvere di limatura possano finire sui pavimenti o sugli altri mobili e complementi d’ arredo.
Poi cercate di smontare il mobile in questione il più possibile, soprattutto se è provvisto di cassetti, scaffali, vetrine ecc.. Intanto mescolate per bene la vernice in modo tale che sia liscia ed uniforme, ed intingetevi il pennello per metà e cominciate a passarlo su tutte le superfici non lesinando sui quantitativi e cercando di procedere, per quanto possibile, sempre nella stessa direzione. Quindi lasciate asciugare per tutta la notte. L’ indomani con l’ aiuto della carta vetrata ( da 100 a 140 di grana) o di una levigatrice, carteggiate tutte le superfici per livellarle, prestando molta attenzione alla zona degli spigoli, procedendo con delicatezza per evitare che si scoprano. Se nel corso della fase di carteggiatura doveste notare dei buschi o dei graffi, procedete applicando il prodotto specifico anti-tarlo ed andate ad applicare lo stucco francese ( reperibile nei negozi di bricolage, colorifici, ecc…) e livellate il tutto, ripetendo i passaggi più volte se necessario. Quando avete terminato questi passaggi potete rifinire il vostro mobile con del colore acrilico o a base d’ acqua, con finitura opaca o lucida a seconda dei gusti personali, o ancora utilizzare la cera per lucidare ulteriormente.